Tifosi in rivolta, il VAR con la Lazio non funziona: o non viene interpellato, o viene interpellato male, fatto sta che toglie solamente ai biancocelesti. Dello stesso parere anche alcuni ex arbitri.

 Il pensiero di Cesari, Pieri, De Marco e Marelli, si sposa perfettamente con quello dell’ambiente laziale e sono intervenuti per dire la loro sulle pagine del Corriere dello Sport.

CESARI 

«Incontestabile che ci siano stati molti errori ai danni della Lazio. Per il futuro darei al Var il potere di chiamare più spesso l’arbitro e introdurrei una richiesta a tempo per gli allenatori. Infine le immagini sugli schermi dello stadio».

PIERI

«La Lazio è stata penalizzata, anche domenica mancava un rigore. Gli arbitri non sono più sereni quando arbitrano i biancocelesti. In assoluto sono favorevole alla Var, la situazione della Lazio stride con il resto. Fabbricini deve lavorare per riavvicinare gli arbitri alla società capitolina».

DE MARCO 

«Tanti episodi hanno sfavorito la Lazio: non credo alla malafede, ma alla casualità. La Var deve essere usata soltanto di fronte a errori evidenti. In Lazio-Fiorentina non si sarebbe dovuto ricorrere alla tecnologia».

MARELLI

«Qualche scelta sbagliata c’è stata, ma ho apprezzato il silenzio di Inzaghi dopo Lazio-Bologna. Sono favorevole al Var e quando gli arbitri sbagliano sono i primi ad essere rammaricati».

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